“Avanti per la nuova Cava”, i Cinque Stelle: dalla lotta alla casta e ai privilegi sono finiti proprio nella casta più becera del sistema partitocratico privilegiato

“I Cinque Stelle: dalla lotta alla casta e ai privilegi sono finiti proprio nella casta più becera del sistema partitocratico privilegiato. Ormai sono in rovinosa e irrefrenabile discesa, con il papocchio – il patto scellerato De Luca-Fico-Conte-Schlein – farebbero bene a cancellare il proprio simbolo e ad entrare organicamente nel PD, che di “democratico” non ha più nulla”, sctive Alfonso Senatore di Movomento Nazionale Avanti per una nuova Cava. “È ormai diventato come Fratelli d’Italia, sorelle bandiera, trasformatosi in PDI, (da Fratelli D’Italia allargatosi a Parenti d’Italia, una pseudo-monarchia senza corona, con trasmissione ereditaria delle nomenclature partitiche: da padre in figlio, da marito a consorte). Vincenzo me padre a me e Cirielli la stessa identica cosa.

Una sistemazione lavorativa (senza fare nulla) e di potere familiare.

Lo stesso Nerone nella tomba si sta rivoltando (lo stomaco) vergognandosi per loro che non conoscono più cosa sia la vergogna, la dignità, il senso dell’onore. 

E c’è pure un folto gregge (quelli che il grande Totò, anticipatore dei tempi, chiamava “gonzi”) che li acclama pure, dimenticando che i propri figli, non vedranno mai il sole della casta e dell’avvenire riservati invece ai consanguinei allargati e a pochi intimi sordomuti: i famosi “Muti di… Vietri”.

Ma non durerà! E non finirà bene!! NERONE E TUTTI GLI ALTRI IMPERATORI UNITAMENTE ALL’ IMPERO ROMANO, IL PIU’ GRANDE E POTENTE CHE I TEMPI RICORDINO, CADDE ANCHE E SOPRATTUTTO PER QUESTO, ESSENDO L’OSCENO E ORRIPILANTE STRAPOTERE DIVENTATO NON PIU’ TOLLERABILE DAL POPOLO SOTTOMESSO. Evviva la casta monarchica senza corona! Evviva la fine ingloriosa dei Cinque Stelle, che partirono per suonare e sono tornati suonati”, scrive in una nota Movimento Nazionale Avanti per la nuova Cava con il responsabile avvocato Alfonso Senatore.